Non tutti sanno che cos’è un motoriduttore epicicloidale e quanto sia importante per l’industria. Questo dispositivo meccanico unisce in sé un motore elettrico ed un riduttore epicicloidale, cioè un dispositivi di riduzione della velocità ad ingranaggi. Il motoriduttore epicicloidale serve a modificare i rapporti di velocità e coppia tra l’albero di ingresso e quello di uscita.  Si tratta di un dispositivo che ha tantissime applicazioni Vedremo più avanti alcuni di questi ambiti.

Come è composto un motoriduttore epicicloidale

Per capire cos’è un motoriduttore epicicloidale, iniziamo analizzandone la struttura. Solitamente il motoriduttore consiste in un corpo cilindrico in acciaio, con corona dentata interna ottenuta mediante brocciatura, cuscinetti a sfera e flangia superiore e inferiore. All’interno del corpo sono contenuti gli ingranaggi o satelliti posizionati su un porta-satellite all’interno della corona a dentatura interna. Tagli ingranaggi ruotano attorno ad un ingranaggio solare al centro del porta-satellite. La trasmissione del moto avviene attraverso l’albero del motore, in ingresso. L’albero del riduttore, in uscita, trasmette invece la coppia. Gli alberi dei motoriduttori possono avere diametri diversi in base alle singole applicazioni.

Tale assetto consente di ottenere elevati rapporti di riduzione, coppie elevate, attraverso gli ingranaggi che riducono le forze sui denti degli ingranaggi, il tutto nella compattezza e nella versatilità di utilizzo.

E’ possibile disporre di più stadi/piani di riduzione in base al rapporto di riduzione e le prestazioni che si vogliono ottenere. l numero di stadi, varia da 1 a oltre 6, considerando che un numero più elevato di stadi determina un elevato rapporto di riduzione. Un numero di stadi ridotto determina, invece, una ridotta coppia e una velocità più elevata. Quindi, per riassumere, il numero di stadi determina la coppia in uscita, il rapporto di riduzione, la velocità di riduzione e le dimensioni complessive.

Reversibilità

Infine, i motoriduttori epicicloidali possono essere reversibili, permettendo che il senso di rotazione venga invertito fra l’albero del motore e quello del riduttore.

Ciò può avvenire grazie alla presenza dei 3 tipi di ingranaggi, il pignone solare, i satelliti planetari e la corona dentata. Il senso di rotazione può essere, infatti, invertito fermando gli ingranaggi satellitari. Tutti i riduttori epicicloidali della serie Automec garantiscono sempre la reversibilità statica, indipendentemente dal tipo di motore accoppiato.

Quali sono i vantaggi di un motoriduttore epicicloidale

Dopo aver analizzato cos’è un motoriduttore, vediamo ora quali sono i vantaggi specifici di un motoriduttore epicicloidale. Il design di questi dispositivi offre numerosi benefici, ne vediamo qui alcuni dei principali.

  • Design compatto: i vantaggi dei motoriduttori epicicloidali sono molteplici. Sono motoriduttori compatti pur riuscendo a raggiungere elevati rapporti di riduzione. Risultano, inoltre, di facile installazione, non richiedendo particolare manutenzione e sono durevoli nel tempo.
  • Ritenzione della lubrificazione: vengono lubrificati a vita grazie alla possibilità di recuperare l’olio rimosso dall’ingranaggio solare. Ciò consente anche di non perdere la lubrificazione anche con velocità più elevate, a differenza degli ingranaggi cilindrici che tendono a scaricare l’olio.
  • Distribuzione del carico: i motoriduttori epicicloidali hanno una elevata efficienza, distribuendo il carico torsionale su più ingranaggi planetari. Ciò consente di gestire carichi di coppia più elevati senza l’usura e lo stress dei singoli ingranaggi.
  • Carico condiviso: grazie alla presenza di più ingranaggi planetari il carico è ripartito fra di esse nei vari piani di riduzione. Questo consente di migliorare l’efficienza e di avere una ridotta rumorosità.

Dove si utilizzano i motoriduttori epicicloidali

Applicazioni di precisione : in che modo i motoriduttori epicicloidali multistadio migliorano le prestazioni complessive

I risultati della ricerca indicano che i motoriduttori epicicloidali multistadio migliorano le prestazioni complessive rispetto a quelli monostadio:

  • Rapporti di riduzione più elevati: l’la presenza di più stadi di ingranaggi planetari permette ai progetti multistadio di ottenere rapporti di riduzione davvero significativi. È possibile raggiungere rapporti di riduzione che superano il  100:1 o addirittura il 300:1. Ciò consente di tradurre elevate velocità di ingresso in velocità di uscita molto basse e controllate con precisione.
  • Incremento della capacità di coppia: gli stadi di ingranaggi aggiuntivi dei motoriduttori epicicloidali multistadio consentono di gestire carichi di coppia notevolmente superiori rispetto alle versioni monostadio. Questo li rende adatti ad applicazioni che richiedono sia una coppia elevata che un movimento lento e preciso.
  • Efficienza migliorata: mentre uno stadio di ingranaggi in più può ridurre leggermente l’efficienza, i riduttori planetari multistadio  sono in grado di ottimizzare la trasmissione interna della potenza e di minimizzare le perdite in ogni stadio, ottenendo così un’efficienza cumulativa spesso superiore al 90%.
  • Maggiore precisione: la configurazione planetaria multistadio aiuta a smorzare gli effetti delle fluttuazioni dei singoli ingranaggi, riducendo al minimo le variazioni di velocità/coppia in uscita e garantendo così un’ottima precisione nel movimento.
  • Dimensioni compatte: la progettazione intelligente consente ai motoriduttori epicicloidali multistadio di essere costruiti in pacchetti incredibilmente piccoli e leggeri, risparmiando spazio e peso rispetto ad altri motoriduttori.
labelpack etichettatrici e automec

Principali ambiti di utilizzo dei motoriduttori epicicloidali

  • Automazione: i motoriduttori epicicloidali sono ampiamente utilizzati nell’ambito dell’automazione, specialmente per la stampa, l’imballaggio, l’automazione nel settore alimentare, agrario e la movimentazione in genere.
  • Robotica: i motoriduttori epicicloidali sono comunemente utilizzati nei bracci e nei giunti robotici grazie alla loro struttura compatta, all’elevata densità di coppia e all’efficiente trasmissione di potenza.
  • Macchinari industriali: I motoriduttori epicicloidali sono utilizzati in una serie di apparecchiature industriali come trasportatori, confezionatrici, pedane rotanti, stabilizzatori, forni per pizza, lavabotti, etichettatrici, alesatori, escavatori, miscelatori e pompe, in grado di fornire un’elevata capacità di coppia per applicazioni pesanti.

In sintesi, le principali applicazioni sfruttano i vantaggi chiave dei motoriduttori epicicloidali – alta densità di coppia, dimensioni compatte, alta efficienza e controllo preciso del movimento – in un’ampia gamma di settori, tra cui quello automobilistico, alimentare, agrario, imballaggi e stampa, robotico, aerospaziale, industriale, delle energie rinnovabili, medico e della difesa.

Speriamo con questo breve articolo di avervi aiutato a comprendere cos’è un motoriduttore epicicloidale e quale sia la sua importanza all’interno delle macchine della moderna tecnologia. Sappiamo di non poter essere stati esaustivi al 100%, per ogni domanda non esitate a contattarci.